Patrimonio bibliografico:

La Biblioteca Civica possiede circa 7.300 documenti.

Particolarità:

La biblioteca gode di una vista panoramica molto suggestiva, soprattutto nel periodo invernale.
La Scuola Primaria si trova a pochi passi, così è possibile avere spesso incontri e scambi con i bambini. Anche la Scuola dell’Infanzia a Casiacco – pur essendo più distante – partecipa sempre attivamente alle iniziative della biblioteca.

Breve storia della Biblioteca:

Ha fatto parte di parte di SeBiCo, Servizio Bibliotecario Convenzionato dello Spilimberghese. A partire da gennaio 2018 entra a far parte del Sistema Bibliotecario delle Valli e delle Dolomiti Friulane.

Cenni sul territorio:

Vito d’Asio sorge a 520 metri sul livello del mare; il municipio si trova in frazione Anduins, all’interno dell’edificio si trova anche la biblioteca civica.
Il torrente Arzino ha dato il nome a tutta la vallata; le prime notizie sul Comune risalgono al 1260, ma la sua storia è più antica: fra il 900 e il 950, il Monte Asio servì da rifugio agli abitanti della vicina pianura che fuggivano dalle atrocità dei barbari. Queste prime famiglie a poco a poco finirono con lo stanziarsi stabilmente nella zona e costituirono la Pieve d’Asio, ricordata per la prima volta nel 1186.
Sottoposti inizialmente al dominio della chiesa di Aquileia, in seguito furono ripartiti fra le giurisdizioni di Pinzano e Osoppo (Vito d’Asio venne assegnata a quest’ultima).
Nel 1328 il patriarca aquileiese Pagano della Torre, dopo aver acquistato il dominio del territorio, conferì l’investitura di tutto il castello di Osoppo al nobile Federico di Savorgnan, sotto la cui giurisdizione gli abitanti di Vito d’Asio non ebbero vita facile.
Alla fine dell’Ottocento la storia di Vito d’Asio fu legata al nome del conte Giacomo Ceconi, nato e vissuto nella frazione di Pielungo, dove sorge la villa di famiglia, il cosiddetto castello Ceconi.
Il conte provvide a valorizzare il suo paese natale con numerose opere pubbliche: ricordiamo la Chiesa di Sant’Antonio e la Strada Regina Margherita, che da Pielungo scende verso la zona pedemontana.
Egli destinò inoltre ingenti somme per la costruzione di edifici scolastici e il finanziamento di una scuola artigiana e di una cooperativa di consumo. Una volta eletto sindaco istituì numerosi servizi di pubblica utilità.

Attività E servizi PARTICOLARI DELLA BIBLIOTECA
  • Prestito e consultazione in sede dei documenti posseduti
  • Accesso al Sistema Bibliotecario delle Valli e delle Dolomiti Friulane
  • Promozione alla lettura
  • Prestito interbibliotecario / ILL Interlibrary Loan
  • Prestito interbibliotecario e fornitura documenti (DD Document Delivery) a biblioteche fuori sistema
  • Consigli di lettura e consulenza per ricerche / Reference
  • Navigazione Internet
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