Patrimonio bibliografico:

La Biblioteca Civica possiede circa 5000 documenti (tra cartacei e audiovisivi).

Breve storia della Biblioteca:

La Biblioteca civica di Barcis nasce nel 1969 con la creazione di un Sistema provinciale di biblioteche, con Pordenone capofila.

Nel 2016 dalla sede municipale essa viene trasferita a Palazzo Mocenigo Centi, in due sale con annessa veranda, che presentano ai lettori una vista spettacolare sul lago e sulle montagne circostanti.

La Biblioteca di questo piccolo comune di montagna che conta circa 250 abitanti offre ai suoi cittadini e ai turisti una Sezione di Narrativa sia italiana che straniera, una Sezione Ragazzi, una Sezione Locale, in particolare con pubblicazioni relative alla Valcellina e a Barcis, con una parte speciale riferita alla Poesia e collegata al Premio letterario nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata”, dedicato alle poesie nei dialetti italiani e nelle lingue minoritarie e giunto nel 2020 alla 33a edizione.

Cenni sul territorio:

Meritevole di attenzione è senza dubbio la sede della Biblioteca, Palazzo Mocenigo Centi, edificio storico che si ritiene risalente al XVII secolo, attualmente di proprietà del Comune, ma fino a quasi tutto il 1900 di proprietà della famiglia Tinor Centi, che vi aveva realizzato un rinomato albergo con ristorante. Esso presenta una facciata in pietra viva dal doppio loggiato (con arco a tutto sesto al piano superiore e ribassato al pianterreno); incendiato nella rappresaglia nazista del 1944 e poi ristrutturato, è sicuramente uno degli edifici più importanti dal punto di vista architettonico della Valcellina, merito anche della singolare fusione tra lo stile rustico della vallata e particolari dell’architettura veneziana.

Barcis offre ai visitatori l’incantevole bellezza del proprio paesaggio naturale, con le montagne rigogliose di vegetazione che si specchiano nel lago dalle acque verde smeraldo.

La Forra del torrente Cellina, all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, con le sue rocce calcaree scavate dal flusso millenario delle acque è un grande canyon, il maggiore della regione e senz’altro uno dei più spettacolari in Italia, percorribile a piedi o con il Trenino della Valcellina.  All’interno della riserva naturale, aggrappato alle rocce, si snoda il ponte tibetano, costruito interamente in acciaio, 55 metri sospesi sulle acque cristalline del Cellina. Un mirabile scorcio sulla forra è offerto anche dallo skywalk del Dint, una passerella sospesa nel vuoto per gli amanti delle forti emozioni.

Incantevoli percorsi attorno al lago, tra i boschi, conquistano i visitatori in un’atmosfera magica, dove i colori cangianti nelle diverse stagioni fanno da sfondo a una natura per molti tratti ancora incontaminata.

Attività E servizi PARTICOLARI DELLA BIBLIOTECA
  • Prestito e consultazione in sede dei documenti posseduti
  • Accesso al Sistema Bibliotecario delle Valli e delle Dolomiti Friulane
  • Promozione alla lettura
  • Prestito interbibliotecario / ILL Interlibrary Loan
  • Prestito interbibliotecario e fornitura documenti (DD Document Delivery) a biblioteche fuori sistema
  • Consigli di lettura e consulenza per ricerche / Reference
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